IL CASO ENGLARO
(aggiornamento 11.02.09)Lo scontro tra i difensori della vita e della morte è una versione comoda per questa maggioranza, totalmente priva di valori laici ed etici, ed è resa possibile solo perché gran parte dell’informazione tende a definire la questione in questi termini.
In nome della vita, politici disumani vogliono far trionfare una vita disumana. Per negare questa realtà si rilasciano dichiarazioni approssimative dal punto di vista medico, se non addirittura disgustose e inadeguate alla situazione.
A Berlusconi non è mai importato di salvare quella vita. Coglie l’occasione per accontentare il suo pubblico vociante (più che votante) e per ottenere la benevolenza delle gerarchie ecclesiastiche, dimostrando che ha fatto il massimo per salvarla. E se non ci riuscirà, potrà dare la colpa della sua sconfitta a ostacoli insormontabili che s’identificano con il corretto comportamento del Capo dello Stato, le regole costituzionali e l’autonomia della magistratura. Usa questa tragedia con cinismo e ipocrisia per raggiungere il suo vero obiettivo che è quello di azzerare i principi e la gerarchia delle leggi costituzionali.
E’ l’ennesimo fotogramma della deriva autoritaria che vive questo paese. La sovranità trasferita dal popolo al leader, che diventa rappresentante diretto della nazione e subordina a se ogni altro potere. Svolte contrabbandate come strumenti di efficienza della democrazia, ma in realtà espressione e consolidamento di oligarchie demagogiche e populiste.
Vincenzo
La morte di Eluana
E’ molto triste dover parlare ancora di politica, dopo la morte della povera Eluana. Sarebbe più giusto tacere e riflettere sulla tragedia e la vicenda umana che ha coinvolto la famiglia Englaro, che merita pietà e rispetto.
Ma come si fa a non denunciare quanto sia miserabile sfruttare una tragedia privata per trarne un vantaggio politico, quanto sia vergognoso coinvolgere il Capo dello Stato che non ha fatto altro che esercitare i suoi doveri di Custode della Costituzione. Eppure questo hanno fatto il Capo del Governo e alcuni suoi miseri cloni. E non si può non notare la strumentalizzazione dei media berlusconiani con la scelta di mettere in onda il Grande Fratello e la diretta della tv di Fede che ripetutamente e per lunghissimo tempo indugiava su un cartello con la scritta “Omicidio”, invece di un programma del più dignitoso Mentana (che si è dimesso).
Vincenzo
Si consiglia la lettura al link:
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/appello-liberta-giustizia/veleno-nichilista/veleno-nichilista.html
ATTIVITA' CIRCOLO
Il coordinamento di lunedì 2 febbraio proseguirà lunedì p.v. (9 febbraio). Sarà presente l'assessore Attanasio per discutere della viabilità di Montagnola.
Comunico inoltre che l'incontro sulla politica estera con Antonio Rubbi si terrà il giorno lunedì 16 febbraio alle ore 18 presso il circolo Ardeatina.Sabato saremo presenti anche noi al mercato Montagnola dalle ore 10 alle 13 circa. Chi fosse interessato a partecipare è pregato di comunicarmelo.Colgo l'occasione per comunicare che la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere ieri, è in programma giovedì 12.
Fabrizio Marchetti
postato da pd.montagnola